Cesare Ballardini presenta il suo ultimo libro HEIMAT (Lugo Land 2025) in dialogo con Luca Nostri e Veronica Lanconelli
Questo libro raccoglie tre serie fotografiche di Cesare Ballardini, realizzate in tempi diversi tra il 2010 e il 2022, e un racconto di Veronica Lanconelli.
Il libro è pubblicato dalla casa editrice Lugo Land, a cura di Luca Nostri con progetto grafico di Filippo Nostri.
“Il titolo Heimat è ispirato dal film-saga Heimat – Eine deutsche Chronik del 1984 diretto dal regista tedesco Edgar Reitz. È diviso in 11 episodi e racconta la storia di una famiglia del villaggio immaginario di Schabbach, nell’Hunsrück, la regione della Germania in cui è nato il regista. Heimat, è una di quelle parole complesse, specifiche della cultura tedesca, per le quali non è possibile una traduzione diretta in inglese o nelle lingue neolatine, che viene solitamente semplificato (o ingabbiato) nella sua accezione di casa / patria / luogo natìo (Homeland in inglese). L’antropologa Ina-Maria Greverus collega il termine al concetto di identità: per lei, “heimat” è una sorta di “mondo idilliaco” complesso e dinamico, all’intersezione di comunità, spazio e tradizione. E’ una posizione interessante per osservare le fotografie scarne ed eleganti di Ballardini: esse parlano a bassa voce eppure con grande chiarezza del paesaggio dell’Emilia Romagna, e sono pervase da un tema costante di tensione visiva e affetto per il mondo che lo circonda”. (Luca Nostri)
Cesare Ballardini ha studiato fotografia e si è laureato col prof. Italo Zannier in Dams a Bologna. Alla fine degli anni ‘70 ha iniziato a frequentare Luigi Ghirri e la sua abitazione a Modena che era diventata punto di riferimento e di incontro di molti fotografi. Successivamente, i laboratori di Linea di Confine e soprattutto gli insegnamenti e i consigli di Guido Guidi sono stati fondamentali per la sua formazione. Ama soprattutto raccogliere immagini del paesaggio dei luoghi dove vive. Ha partecipato a diverse esposizioni tra le quali Iconicittà/1, Palazzo Massari, Ferrara, 1979; L’insistenza dello sguardo, fotografie italiane 1839-1989, Palazzo Fortuny, Venezia, 1989; Interlinea, L’Ospitale, Rubiera, 2010 e Qualsiasità, Palazzo Malaspina, Ascoli Piceno, 2016. Nel 2011 ha pubblicato il libro Dal vero (collana Lugo Land, Edizioni del bradipo, 2011).