Il MAR presenta l’ultimo evento di un ampio progetto dedicato a Mattia Moreni (1920–1999), artista tra i maggiori del Novecento in Italia. La mostra conclude un percorso che ha coinvolto i musei di Bagnacavallo, Forlì, Santa Sofia e Bologna, curato da Claudio Spadoni.
Nell’esposizione, curata da Serena Simoni, sono esposte circa una trentina di grandi opere che documentano la produzione degli ultimi vent’anni di vita dell’artista dal 1980 fino al 1999, anno della scomparsa di Moreni.
Il percorso è articolato in due sezioni dedicate ai cicli della Regressione della Specie e degli Umanoidi, con opere che ispirano una riflessione sul declino dell’uomo e delle arti nell’epoca contemporanea: geometrie indisciplinate, oggetti, robot e umanoidi raccontano la visione inquieta e profetica della modernità attraverso la visione dell’artista. Una terza sezione documentaria presenta un’ampia selezione di fotografie e materiali d’archivio.
Un’occasione imperdibile per riscoprire l’attualità di uno degli artisti più radicali del secondo Novecento italiano.
Inaugurazione: sabato 28 febbraio ore 18.00
