Transit time a cura di Veronica Lanconelli (Osservatorio Fotografico) è un progetto fotografico di Axel Babini e Gianmarco Missiroli che invita lo spettatore ad attraversare i confini invisibili che separano la città di Ravenna dal suo porto industriale, esplorando il Terminal Container Ravenna in una prospettiva che unisce documentazione aziendale e ricerca artistica personale. Commissionata da TCR, la mostra rivela l’universo parallelo che vive alle spalle della Ravenna quotidiana: quello delle banchine avvolte nella nebbia, delle officine meccaniche, degli impianti industriali che si ergono maestosi e sinistri nel paesaggio portuale. Questi ambienti, che già ispirarono Michelangelo Antonioni per il suo Deserto Rosso e hanno profondamente influenzato l’immaginario di generazioni di artisti, non solo ravennati, ritrovano nuova vita attraverso l’obiettivo dei due fotografi, che si. confrontano, nella loro prima esposizione bipersonale, con un tema ormai classico nella storia della fotografia (perlomeno della fotografia cosiddetta “in stile documentario”) e con i loro maestri ideali: Stephen Shore, Guido Guidi, Luigi Ghirri e in generale con la scuola italiana di paesaggio. Nelle fotografie che costituiscono la sequenza della mostra si alternano affascinanti scorci del terminal, dove container colorati si stagliano contro cieli plumbei e gru portuali disegnano geometrie essenziali, a ritratti intimi dei lavoratori che animano questo microcosmo industriale.
Il progetto di mostra nasce da un’idea di TCR – Terminal Container Ravenna ed è completamente supportata dall’azienda.
La mostra Transit time è inserita nel programma della Scuola elementare di fotografia, un percorso formativo gratuito rivolto a ragazzə dai 14 ai 35 anni che vivono o studiano a Ravenna. È un corso atipico, articolato in una serie di appuntamenti nei weekend compresi tra marzo 2025 e giugno 2026 e itinerante, che avrà luogo in diversi spazi della città. Scuola elementare di fotografia è una co-progettazione dell’Assessorato alle politiche giovanili dell’amministrazione comunale e di osservatorio fotografico APS, laboratorio permanente di ricerca sulla fotografia nato a Ravenna nel 2009. Le guide del percorso sono Nicola Baldazzi e Veronica Lanconelli.