Mercoledì 20 settembre, alle ore 15:30, il critico e curatore Giorgio Bonomi é ospite al Museo d’Arte della città di Ravenna per la presentazione del terzo volume de Il corpo solitario. L’autoscatto nella fotografia contemporanea, seguito di quelli editi nel 2012 e nel 2017, Edizioni Rubbettino.
Questo contributo segna la conclusione della ricerca più che decennale dell’autore, volta a indagare il tema dell’autoritratto fotografico. I tre volumi costituiscono una delle rassegne più complete ed esaustive sull’argomento, e includono il lavoro di artisti provenienti dal panorama internazionale partire dagli anni Settanta fino ai nostri giorni, dai maestri affermati fino ai giovani esordienti.
In questi scritti, il corpo viene definito “solitario” per due ragioni: da un lato, perché l’opera è realizzata in solitudine, e nella solitudine l’artista si auto-scatta avvalendosi, al massimo, dell’ausilio di un amico che preme il pulsante della macchina fotografica; dall’altro, perché si impone nella società massificata come testimonianza di malessere, ma anche come possibilità di liberazione e di salvezza.
Attraverso la ricerca della propria identità, con il travestimento, con la narrazione, la sperimentazione, la denuncia, gli artisti pongono problemi profondi di natura psicologica ed estetica, sociale e politica.
Il corpo solitario. L’autoscatto nella fotografia contemporanea comprende una miscellanea di autori divisa in tre volumi arricchiti da un vasto apparato di immagini e commenti critici. Le prime due edizioni sono state presentate in sedi prestigiose quali: Museo del Novecento a Milano; Galleria d’arte Moderna di Torino; Museo di Roma a Sant’Egidio; Palazzo della Penna a Perugia; Centro Culturale Candiani di Mestre; MUSIN di Senigallia; Università di Bologna; Accademie di Belle Arti di Vienna; di Brera di Milano; Albertina di Torino; Pietro Vannucci di Perugia, e molte altre.
Con gli artisti presenti nel libro, inoltre, sono state realizzate numerose mostre ed è stato creato l’Archivio dell’autoritratto fotografico presso il MUSINF di Senigallia.
GIORGIO BONOMI
Giorgio Bonomi è nato a Roma nel 1946, dove si è laureato in Filosofia. Vive e lavora a Perugia.
Si occupa per alcuni anni di studi di filosofia politica da cui nascono il libro Partito e rivoluzione in Gramsci, Feltrinelli 1973 (trad. spagnola, Barcellona 1975) e vari scritti per “Les Tempes Modernes”, “Problemi del socialismo”, “El viejo topo”, “Il Manifesto”, ed altri periodici.
Successivamente si occupa di arte contemporanea come critico e curatore di mostre in spazi pubblici e privati, in Italia e all’estero, e collabora a varie riviste. Negli anni Ottanta fonda e dirige la rivista d’arte contemporanea “Artinumbria”, poi trasformata in “Titolo”.
Ha ricoperto incarichi amministrativi sia in ambito politico (dirigente nazionale dell’ARCI, Consigliere comunale del Comune di Perugia) sia in ambito culturale (Consigliere di amministrazione dell’APT di Perugia, del Teatro stabile dell’Umbria, Vicepresidente della Fondazione Umbria Spettacolo).
È stato il curatore del CERP (Centro Espositivo della Rocca Paolina) della Provincia di Perugia.
Dal 2004 al 2007 è stato Direttore della Fondazione Zappettini per l’arte contemporanea di Chiavari e Milano, e, nel 1992, 1994, 2006, 2008, 2016 della Biennale di Gubbio; è stato membro dell’Assemblea della Fondazione Accademia di Belle Arti di Perugia di cui è Accademico d’onore.
Ha curato circa trecento mostre, in Italia e all’estero. Ha collaborato alle tre rassegne (1996-1998) Arte italiana degli ultimi trenta anni, del Museo d’Arte Moderna di Bologna; a Il corpo-figura dell’immmagine. Aspetti dell’arte astratta italiana del dopoguerra, Städische Galerie, Rosenheim (Germania) e Museo Civico, Lecco, 2000; Pensare pittura, Genova, Museo di Villa Croce, 2009.
È stato docente presso l’IRRSAE dell’Umbria, ha tenuto corsi di formazione per insegnanti e varie conferenze sull’arte contemporanea. È intervenuto numerose volte al GR cultura della RAI e in TV locali e nazionali.
Tra i libri pubblicati, si ricordano La collezione Burri, Gesp Editrice, 1995; Introduzione all’arte contemporanea, Gesp Editrice, 1996; Promuovere l’alluvione: Fluxus e dintorni, Parise Editore, 1997; Il tempo. Scienza, cultura, educazione, Gesp Editrice, 1998; Storia delle Biennali di Gubbio e Museo di Scultura Contemporanea, ed. Silvana, 2006; Maria Mulas, ed. Skira, 2007; La disseminazione, con prefazione di Achille Bonito Oliva, ed. Rubbettino, 2009; Il corpo solitario. L’autoscatto nella fotografia contemporanea voll. I, II, III , ed. Rubbettino, 2012, 2017, 2022; Pino Pinelli o della disseminazione, 2016, ed. Rubbettino.