Donne e cibo nell’arte: dalla natura morta ai disordini alimentari

  • 7 Dicembre 2024
  • MAR - Museo d'Arte della città di Ravenna

Un nuovo appuntamento di slow food Ra Aps al MAR

Il rapporto tra donne e cibo in ambito artistico si presenta complesso e multiforme, dettato dai tempi e dai luoghi in cui si svolge, ma anche segnato da valenze sociali e ideologiche di portata antichissima. In particolare, a partire dal Cinquecento, con le scene di genere e, soprattutto, con la Natura morta, emerge un repertorio d’immagini che rispecchiano non solo il gusto estetico, ma anche sociale e culturale: angelo del focolare o comunque responsabile della casa, della cucina e dell’economia familiare, la donna non si è mai potuta abbandonare ai piaceri della carne, cibo compreso, men che meno in pubblico; se lo faceva, era lecito dubitare della sua virtù. Fin dalla giovanissima età, alle donne era richiesto di dimostrare il distacco dai sensi attraverso rigorose forme di autodisciplina alimentare: dalle sante anoressiche del basso Medioevo, alle digiunatrici seicentesche, fino ad arrivare ai nostri giorni, questo modello si è conservato a lungo nei secoli.

Sabato 7 dicembre 2024 alle ore 17.00  con parole e immagini intratterrà il pubblico su questi argomenti Valeria Rubbi, docente del corso di arte e iconografia del cibo, laurea in scienze e cultura della gastronomia, Unibo, Campus di Cesena.   All’incontro saranno presenti Oscar Manzelli, giornalista e volontario slow food Ra Aps e Daniela Santini, volontaria di SulleALIdelleMENTI.

La conferenza è organizzata da Slow Food Ravenna Aps, in collaborazione con gli assessorati alla cultura e infanzia del Comune di Ravenna e il MAR.

 

Giuseppe Maria Crespi, La sguattera, 1710-15

ingresso libero

    17.00

SEDE:

MAR - Museo d'Arte della città di Ravenna

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