(T) Essere è il progetto espositivo realizzato da Lisa Martignoni, in collaborazione con Dimensione Mosaico e a cura di Viviana Piraneo, per la sezione Residenze Musive II del settimo Premio Internazionale GAeM – Giovani Artisti e Mosaico 2025 nell’ambito della IX Biennale di Mosaico Contemporaneo.
Si configura come esperienza di arte partecipata e non a caso gli viene conferito questo titolo, diretto rimando ad un ordito tanto metaforico quanto reale. Nasce dalla riflessione sull’importanza del gesto artistico, inteso come atto creativo, e sul ruolo che il mosaico e il tessile abbiano all’interno della società contemporanea, caratterizzata da una crescente fluidità identitaria; e da una maggiore consapevolezza circa la necessità della condivisione e l’interconnessione tra pratiche, forme e linguaggi. Sulla base di questa premessa, viene concepita un’opera che si fonda sull’idea di superare le opposizioni binarie e la gerarchizzazione tanto nell’arte (arti maggiori/arti minori) quanto nella società (uomo/donna) attraverso la fusione di tecniche e materiali, simboli di identità e generi diversi.
La narrazione visiva è, così, affidata a due linguaggi, apparentemente dicotomici la cui origine risulta complementare, in grado di erigere un ponte tra antico e contemporaneo e di coniugare tradizione e sperimentazione. Con (T) Essere, Lisa Martignoni mette in dialogo la pesantezza e la durezza del mosaico, spesso associato alla sfera maschile, con la leggerezza e la malleabilità del tessuto, rimando alla sfera muliebre; indaga e innova queste pratiche artistiche, grazie anche alla preziosa collaborazione con Dimensione Mosaico, dando vita ad un linguaggio proprio.
Viene al mondo una creatura fluida, senza genere, un’opera ermafrodita che sfugge alle categorizzazioni predefinite, capace di produrre unione e coesione.