INAUGURAZIONE: VENERDÌ 23 SETTEMBRE 2005 ORE 18.00
Curatore: Nadia Ceroni e Claudio Spadoni
Il Museo d’Arte della città espone al pubblico 50 incisioni di Vittorio Guaccimanni che hanno per oggetto le pinete di Ravenna.
L’artista – che fu allievo di Arturo Moradei e successivamente direttore dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna dal 1903 al 1938 – utilizzò svariate tecniche, realizzando numerosissime pitture ad olio, all’acquerello, a pastello, miniature e incisioni, queste ultime soprattutto negli ultimi anni della sua attività (1920-30).
Tra i soggetti trattati – ritratti, cavalli, scene militari, paesaggi – quello prescelto per le incisioni esposte in mostra, si riallaccia alla legge di tutela delle pinete ravennati, emanata dal senatore Luigi Rava nel 1905, di cui ricorre quest’anno il primo centenario.
Se a Rava e a Corrado Ricci spetta il giusto primato nella difesa del paesaggio e dei monumenti di Ravenna, a Vittorio Guaccimanni spetta il merito di aver rappresentato la bellezza artistica delle pinete ravennati, immortalate nella loro dimensione di spazio naturalistico, strettamente legato alla città da ricordanze letterarie e vicende storico-sociali.
Realizzate con la tecnica dell’acquaforte, fanno parte di un nucleo composto da 145 incisioni, depositate in Pinacoteca nel 1938 per disposizione testamentaria dello stesso Guaccimanni.
Realizzata in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (24-25 settembre), la mostra sarà inaugurata venerdì 23 settembre alle ore 18.00 e rimarrà allestita fino all’8 gennaio 2006.
Durante l’esposizione – curata da Nadia Ceroni e Claudio Spadoni – i visitatori potranno visionare due video, uno sull’ambiente naturalistico delle pinete e l’altro sull’attività artistica di Guaccimanni, gentilmente concessi dall’Istituzione Biblioteca Classense e dall’ex Centro di Formazione Albe Steiner.
Sarà inoltre in distribuzione un numero speciale della rivista del Sistema Museale della Provincia di Ravenna (Museo in×forma), dedicato alle pinete ravennati.