INAUGURAZIONE: SABATO 24 ORE 18.00
ENTE ORGANIZZATORE: Comune di Ravenna, Assessorato alla Cultura, MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna
deazione del progetto: Claudio Spadoni
Alessandro Brighetti, a cura di Chiara Canali
Ettore Frani, a cura di Matteo Galbiati
Marcello Galvani, a cura di Silvia Loddo
Sponsor ufficiale: Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Patrocini: Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna
Il Museo d’Arte della città di Ravenna, dal mese di novembre fino a gennaio 2013, propone per il quinto anno il progetto espositivo Critica in Arte realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e con il generoso sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Critica in Arte vuole avere una valenza “militante” promuovendo un appuntamento autunnale, durante il quale tre giovani critici presentano il lavoro di tre giovani artisti in una mostra allestita negli spazi del MAR. Critica in Arte intende far luce sulle promesse della critica attualmente attiva in Italia e dedita specificatamente alle espressioni artistiche delle ultime generazioni.
Coordinati da Claudio Spadoni, direttore del MAR, sono stati invitati a partecipare al progetto Chiara Canali, critica d’arte, giornalista e curatrice indipendente; Matteo Galbiati, docente, critico e curatore; Silvia Loddo, storica dell’arte e della fotografia fondatrice dell’Osservatorio Fotografico di Ravenna.
Le sezioni della mostra saranno accompagnate da tre monografie presentate dai rispettivi artisti e critici, i tre cataloghi saranno poi riuniti in un unico cofanetto.
Le prime due sale del museo ospitano Ettore Frani (Termoli, 1978) – curato da Matteo Galbiati – il cui lavoro e ricerca sono stati attentamente suddivisi nei due ambienti seguendo una precisa selezione di opere. Nella prima stanza il visitatore potrà, infatti, ammirare il trascorso dell’artista che si dipana attraverso differenti cicli come Frutti Malati (2007), Ostaggi e Radure (2007-2008), Reliquie (2008-2009) Vane Immagini e Ombre (2009)
A seguire il percorso espositivo di Alessandro Brighetti (Bologna 1978), curato da Chiara Canali, riunisce l’ultima serie di opere scultoree e cinetiche che ha inventato e concepito secondo una formula gelosamente custodita dall’artista/scienziato. Un progetto che si colloca a metà strada tra le ricerche sull’arte cinetica e programmata degli anni sessanta e l’attuale sperimentazione sulle nuove tecnologie (elettrica, elettronica, meccanica etc..), pur mantenendo un’innegabile approccio estetico e visivo.
Infine Marcello Galvani (Massa Lombarda, 1975), presentato daSilvia Loddo, l’artista ha a presentato i suoi lavori al “Premio Atlante Italiano 007 rischiopaesaggio”, vincendo il secondo premio, al Festival della Fotografia di Reggio Emilia, al SIFest di Savignano e in numerose altre esposizioni.