Considerato tra i protagonisti della vicenda figurativa italiana del primo Novecento e degli anni centrali del secolo scorso, Alberto Salietti (Ravenna, 1892 – Chiavari, 1961) dopo la Biennale di Venezia del 1924, entra a fare parte del movimento Novecento e nel 1927 è tra i fondatori del Gruppo dei sette pittori moderni assieme ad altri importanti artisti come Sironi, Carrà, Tosi, Funi, Marussig, Bernasconi.
Dall’analisi della vasta produzione pittorica dell’artista è possibile individuare alcune semplici e primarie aree tematiche, riferimenti costanti nella sua ricerca: Interni con figura, Paesaggi, Nature morte.
A completamento del percorso espositivo, pensato nelle sale del Palazzo di Piazza Kennedy, troviamo un approfondimento inedito, dedicato all’esposizione dei suoi “Diari pittorici”: libretti nei quali dal 1935 al 1960 l’artista raccolse le proprie impressioni di vita quotidiana e le proprie riflessioni artistiche. Accanto a questa mostra, verrà presentata la ricerca fotografica “Ravenna Bella”. Un breve percorso per rivedere insieme uno dei luoghi più amati e vivaci: la Darsena di città. Le immagini, appartenenti al Fondo fotografico della Biblioteca Classense e riferibili agli anni e agli scorci cittadini in cui Alberto Salietti iniziava la sua brillante attività di “giovane pittore ravennate”, provengono dalla ricerca curata da Enzo Pezzi, Gabriele Pezzi, Giancarlo Gramantieri
La mostra è promossa dal Comune di Ravenna, MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna in collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune di Chiavari, Società Economica Chiavari, Associazione culturale Tecnica Mista Chiavari, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e Cassa di Risparmio di Ravenna.
Info: IAT Ravenna 0544.35404