Con Io sono l’altro si presenta il secondo progetto di Spazio Neutro che ospita il lavoro di Victor Fotso Nyie, artista camerunense che, attraverso la rilettura delle tradizioni e simbologie africane, indaga il tema dell’identità, intesa nella sua più ampia definizione.
L’artista utilizza l’argilla e la ritrattistica come processo conoscitivo delle proprie origini e come mezzo per una riappropriazione culturale che intreccia memorie collettive, storie e forme antiche ad un linguaggio personale e contemporaneo.
Tutto avviene, qui, attorno a Re-connexion, scultura in cui si ritrova la fisionomia dello stesso artista, dal cui capo, come in un sogno, prendono vita figure antropomorfe: idoli e manufatti africani che risplendono al loro interno di una patina dorata che trascende la materialità terrena della terracotta, per evocare
una dimensione divina ed eterea.