IX Biennale di Mosaico Contemporaneo
18 ottobre 2025– 18 gennaio 2026
Lugo Condiviso
Il mosaico come ponte fra passato e presente, nella città italiana che ha reso celebre nei secoli questa tecnica artistica e continua ancora oggi a darle lustro. Dal 18 ottobre 2025 al 18 gennaio 2026 Ravenna celebra l’attualità del mosaico con la IX edizione della Biennale di Mosaico Contemporaneo, sotto la direzione artistica di Daniele Torcellini. Il tema di questa edizione, Luogo condiviso, è la chiave di lettura con cui esplorare le iniziative in programma, a partire dall’idea che il mosaico sia un linguaggio che innesca relazioni, tra le tessere e tra le persone. Gli appuntamenti coinvolgeranno musei, chiostri, monumenti, gallerie, laboratori, associazioni culturali, spazi temporanei e simbolici, per valorizzare il mosaico nei molteplici ambiti in cui si esprime e che Ravenna ben rappresenta: ricerca artistica, alto artigianato, arti applicate, formazione, restauro, attività economiche e imprenditoriali. Accanto all’evento principale di questa edizione – la mostra dedicata a Marc Chagall al MAR –, Palazzo Rasponi dalle Teste ospiterà le personali dell’artista di origini pakistane, che vive e lavora a New York, Shahzia Sikander e del libanese Omar Mismar. Recentemente ospitati alla Biennale di Venezia 2024, i due esplorano temi legati all’identità, alle politiche di genere e alle tensioni sociali del presente, a partire dall’iconografia e dalla tecnica della miniatura pakistana, cara a Sikander, e dai mosaici antichi di area mediterranea orientale, nella produzione di Mismar. Negli spazi dell’Arts & New Media Room, il MAR ospita anche un’installazione dell’artista e mosaicista polacca Matylda Tracewska, in collaborazione con il Muséum national d’histoire naturelle di Parigi, che mette a disposizione i materiali lapidei per le opere. Alla Biblioteca Classense saranno allestite le opere di artisti e artiste under 35 selezionati nell’ambito del concorso GAeM – Giovani Artisti e Mosaico, concorso che, in collaborazione con Orsoni Venezia 1888 e Fondazione Cingoli, esplora le ricerche delle generazioni più giovani e consentirà di organizzare due residenze d’artista, in collaborazione con GA/ER Giovani Artisti Emilia Romagna. Diverse le iniziative che metterà in campo l’Accademia di Belle Arti di Ravenna – unica delle istituzioni AFAM ad offrire percorsi formativi sul mosaico – tra cui una mostra che vedrà le opere di studenti e studentesse intrecciarsi alle collezioni del Museo Nazionale, ma anche nuove produzioni e interventi di arte pubblica. Il Museo Nazionale ospiterà inoltre opere dell’artista Orodé Deoro, in collaborazione con il Museo Sigismondo Castromediano di Lecce. Gli Antichi Chiostri Francescani accoglieranno una mostra, organizzata dall’Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei, che offrirà un ampio sguardo sulle pratiche e le sperimentazioni musive con opere provenienti da molti Paesi in Europa, Sud America, Cina, Australia. Iniziative legate al mosaico, tra tradizione e sperimentazione, saranno poi ospitate negli spazi della Domus dei Tappeti di Pietra e del Museo Classis, in collaborazione con RavennAntica. Infine, la Biennale di Mosaico Contemporaneo coinvolgerà istituzioni di altre città, tra cui il Museo Lercaro di Bologna, il Museo Diocesano d’Arte Sacra e il Museo Carlo Zauli di Faenza, il Museo Francesco Baracca di Lugo, la Chiesa del Suffragio di Bagnacavallo.
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Hashtag ufficiali: #BiennaleDelMosaico